Le applicazioni di protezione possono spostare i file in Quarantena o creare copie di backup durante l'esecuzione di scansioni malware nei dispositivi gestiti.
La sezione Quarantena della Console di Gestione di Kaspersky Endpoint Security Cloud contiene tre categorie di oggetti:
Questa categoria include i file che non è stato possibile disinfettare o che erano considerati potenzialmente infetti al momento del rilevamento, nonché i file che sono stati eliminati o modificati durante la disinfezione.
La Quarantena può contenere file le cui dimensioni non superano i 100 MB. Se un file che deve essere spostato in Quarantena è di dimensioni superiori, il file rimane intatto e Kaspersky Endpoint Security for Windows genera un rispettivo evento.
Questa categoria include i file per i quali la disinfezione non è andata a buon fine o è stata posticipata (ad esempio un file attualmente utilizzato da un altro processo o un file archiviato non supportato nella versione corrente di Kaspersky Endpoint Security Cloud).
Questa categoria include gli eventi relativi ai rilevamenti effettuati durante la formazione delle regole di Controllo adattivo delle anomalie in modalità Smart. Durante l'elaborazione dell'elenco dei rilevamenti, è possibile confermarli o aggiungerli alle esclusioni, a seconda che un rilevamento sia effettivamente un comportamento anomalo o meno.
Selezionando la sezione Quarantena nella Console di gestione di Kaspersky Endpoint Security Cloud viene visualizzato un elenco dei file nella categoria Quarantena e backup.
La sezione Quarantena visualizza i file rilevati nei dispositivi Windows e nei dispositivi Mac. I rilevamenti di Controllo adattivo delle anomalie vengono effettuati solo nei dispositivi Windows
Gli oggetti nella sezione Quarantena vengono archiviati in formato criptato.
È possibile eseguire le azioni seguenti nella sezione Quarantena:
L'elenco dei file nelle categorie Quarantena e backup e File non elaborati viene visualizzato come tabella con le seguenti colonne:
Il nome del file e la versione del sistema operativo installato nel dispositivo in cui è stato rilevato il file.
Nome del dispositivo in cui è stato rilevato il file.
Nome del proprietario del dispositivo in cui è stato rilevato il file.
Dove si trova il file: Quarantena o Backup.
L'ultima operazione eseguita sul file, compresa l'ora, la data e il nome di chi ha avviato l'operazione.
È possibile ordinare l'elenco dei file in base alla colonna Nome.
Per ordinare l'elenco:
Fare clic sul collegamento con il nome della colonna.
Il nome della colonna viene visualizzato in caratteri maiuscoli. Accanto al nome della colonna una freccia in alto ˄ indica la direzione di ordinamento. Per modificare la direzione di ordinamento, fare clic un'altra volta. Accanto al nome della colonna viene visualizzata una freccia in basso ˅.
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