Per connettere l'utilità di diagnostica remota a un dispositivo client:
Verrà aperta la finestra principale dell'utilità di diagnostica remota.
È possibile utilizzare un indirizzo IP, un nome NetBIOS o un nome DNS come indirizzo del dispositivo.
Il valore predefinito è l'indirizzo del dispositivo dal cui menu di scelta rapida è stata avviata l'utilità.
La connessione a un dispositivo è possibile solo tramite l'account dell'amministratore locale del dispositivo.
È possibile utilizzare un indirizzo IP, un nome NetBIOS o un nome DNS come indirizzo del server.
Il valore predefinito è l'indirizzo dell'Administration Server da cui è stata eseguita l'utilità.
Se la casella di controllo Il dispositivo appartiene all'Administration Server secondario è selezionata, è possibile specificare nel campo Il dispositivo appartiene all'Administration Server secondario il nome dell'Administration Server secondario che gestisce il dispositivo facendo clic sul pulsante Sfoglia.
È necessario concedere l'autorizzazione utilizzando la verifica in due passaggi se la verifica in due passaggi è abilitata per l'account.
Verrà visualizzata la finestra per la diagnostica remota del dispositivo (vedere la figura seguente). Nella parte sinistra della finestra sono disponibili i collegamenti alle operazioni di diagnostica dei dispositivi. Nella parte destra della finestra è riportata la struttura degli oggetti del dispositivo che l'utilità può utilizzare. Nella parte inferiore della finestra è visualizzato lo stato di avanzamento delle operazioni dell'utilità.
Utilità di diagnostica remota. Finestra di diagnostica remota del dispositivo
L'utilità di diagnostica remota salva i file scaricati dai dispositivi sul desktop del dispositivo da cui è stata avviata.